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INNOVAGRO Networking Workshop

The LISUT research group will organize the final Networking Workshop of INNOVAGRO Project next 26th Feb. 2020 in Matera.

The agenda includes selected speakers and presentations suggested by the Project Partner and several research projects based at DICEM Department of UNIBAS.

INNOVAGRO Networking Workshop

“INNOVATION in AGRO-FOOD”

Workshop Chair: Prof. Piergiuseppe Pontrandolfi, UNIBAS

Introduction and welcome: Prof. Ferdinando Mirizzi, Director DICEM Department

"Sustainable agricultural practices and strategies for adapting agriculture to climate change" - LIFE AGROCLIMAWATER, PSR 2014-2020 Sottomisura 16.1

Prof. Bartolomeo Dichio, Dr. Alba N. Mininni - DICEM, UNIBAS

Ref. INNOVAGRO Partner: UNIBAS (Italy)

“Application of removable solar panels in agricultural production”

Vlado Kovacevic Ph.D., researcher at the Institute for agricultural economics Belgrade

Ref. INNOVAGRO Partner: CCIS (Serbia)

“Innovative AgroFood practices of Municipality of Ajdovscina”

Irena Stokelj, Municipality of Ajdovscina

Ref. INNOVAGRO Partner: E-zavod (Slovenia)

“A WEB-GIS Application for Wine Growers”

Consorzio Qui Vulture

Prof. Vitale Nuzzo - DICEM, UNIBAS; Dr. Francesco Izzi, Dr. Maria Lanfredi CNR IMAA

Ref. INNOVAGRO Partner: UNIBAS (Italy)

“Smart system for remote automation and management of irrigation”

Dr. Francesco Izzi, Laboratorio geoSDI CNR IMAA

Ref. INNOVAGRO Partner: UNIBAS (Italy)

“Short notes on truffle cultivation in Basilicata”

Prof. Gianluigi Rana, Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agro-forestali - UNIBAS

Ref. INNOVAGRO Partner: Province of Potenza (Italy)

Local political training academy on urban climate adaptation

Accademia di formazione per politici locali sull'adattamento climatico delle città

Il LISUT, nell'ambito dell'accordo di ricerca con il Comune di Potenza, promuove il seminario di formazione sui principali contenuti e le metodologie di programmazione partecipata in materia di sviluppo sostenibile e adattamento ai cambiamenti climatici. Perte centrale del seminario riguarda la presentazione del framework GEODESIGN, proposto come strumento di supporto alla formazione partecipata (negoziale) di strategie di sviluppo urbano (ref. ITI). Una simulazione ("learning by doing") chiude la proposta formativa rivolta a decision makers, funzionari della PP.AA., tecnici e attori dello sviluppo territoriale. Con tutti i partecipanti sarà sviluppato il caso studio "POTENZA 2050" basato sui lavori degli studenti del corso di Ingegneria del territorio a.a. 2019/2020.

REGISTRATI QUI

Il seminario si svolgerà presso il "Palazzo della Cultura", Largo D’Errico, Potenza

il giorno 17 Febbraio 2020, a partire dalle ore 9:00.

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La conferenza AISRE 2017 a Cagliari

XXXVIII Conferenza scientifica annuale

Cagliari (CA), 20-22 Settembre 2017

Innovazione, sistemi urbani e crescita regionale Nuovi percorsi di sviluppo oltre la crisi

La lunga crisi economica che ha segnato l’ultimo decennio ha avuto conseguenze gravi e diversificate tra regioni, territori e aree urbane, sulle quali hanno inciso i costi generati dal processo di globalizzazione e dalla incompleta integrazione economica. Tali effetti sono stati amplificati da squilibri nel commercio internazionale e nella finanza globale, che hanno influenzato in modo differenziato le capacità di resilienza delle economie locali. Oggi, anche i deboli segnali di ripresa non si diffondono in modo omogeneo tra regioni e territori.

Obiettivo della XXXVIII Conferenza AISRe è di stimolare e orientare la ricerca scientifica nell’ambito delle Scienze Regionali verso l’analisi dei fattori – locali ma anche globali – rivolti a condizionare il processo di sviluppo regionale dopo la crisi. L’analisi deve approfondire le caratteristiche strutturali delle regioni che se, da una parte, le hanno rese vulnerabili alla crisi, hanno anche generato resilienza, adattamento e rinnovamento. Queste caratteristiche sono fondamentali nell’innescare i meccanismi che permetteranno non solo il recupero di quanto eroso dalla crisi negli ultimi dieci anni, ma anche identificheranno nuove traiettorie di crescita regionale più produttive, sostenibili e inclusive.

In questa fase di ripresa gli imprenditori locali saranno tra i principali agenti di cambiamento che, traendo beneficio dai vantaggi localizzativi ed essendo continua fonte di innovazione nella ricerca di opportunità di sviluppo, contribuiranno positivamente alle trasformazioni dei sistemi economici locali, delle comunità che li animano e delle istituzioni che ne regolano il funzionamento.

Territori con elevati tassi di imprenditorialità sono caratterizzati da intensa attività innovativa, facilitata, a sua volta, dalla presenza di reti sociali che promuovono il pensiero creativo e la diffusione della conoscenza. Luoghi con queste caratteristiche sono anche quelli più fortemente attrattivi per i lavoratori (anche stranieri) con elevati livelli di istruzione e competenze, che concorrono a intensificare le reti inter-regionali e internazionali di conoscenza e a rafforzare i processi di collaborazione scientifica all’interno dei sistemi regionali dell’innovazione.

L’innesco dei meccanismi virtuosi di uscita dalla crisi per intraprendere un percorso di crescita sostenibile è nelle possibilità della buona politica. I governi locali sono chiamati ad agire in tal senso, attraverso interventi mirati al sostegno delle attività innovative delle imprese e delle produzioni intelligenti, sia nel settore industriale che nei servizi (trasporti, turismo, cultura e salute). L’efficacia di tali politiche – in termini di nuovi posti di lavoro, più elevata produttività delle imprese, maggiori capacità di investire e di competere nei mercati internazionali – dipenderà in modo significativo dallo sforzo di rinnovamento che l’amministrazione pubblica saprà imprimere ai propri meccanismi di funzionamento.

Infine, nel delineare le nuove traiettorie di crescita, un ruolo di grande responsabilità spetta all’università, come istituzione deputata non solo allo sviluppo della ricerca di base e applicata e all’innalzamento dei livelli di alta formazione, ma anche all’individuazione delle professionalità del futuro, al trasferimento tecnologico verso i territori e, soprattutto, alla promozione dei valori di apertura, inclusione, tolleranza e apprezzamento per la diversità nell’interesse delle generazioni future.

Strategie per la rigenerazione urbana nei centri storici in aree fragili

Seminario organizzato dal CENSU Basilicata a Venosa il 6 Ottobre 2017

A Venosa, uno dei borghi più belli d’Italia a metà del percorso “Basilicata coast to coast “, venerdì prossimo rifletteremo sulla rigenerazione urbana per i Centri Storici in aree fragili con Maurizio Tira, Giuseppe Las Casas ,Beniamino Murgante in un’importante iniziativa del neo costituito CeNSU di Potenza.

URBING 2017

Rilancio e accreditamento della tecnica nell'urbanistica italiana

27/28 Ottobre 2017 - Università di Brescia

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