Elena Past
Wayne State University (USA)
Ecocritica itinerante e cinema italiano in cammino
Il paper prenderà in esame l’innovativo impulso che sembra ispirare l’ecocritica italiana e che costituisce anche una tendenza ricorrente nel nuovo cinema italiano: quella del “pensare camminando”. Attingendo in particolare al lavoro del filosofo e sociologo Franco Cassano e alla sua opera Il pensiero meridiano, verranno analizzati i modi in cui alcuni filosofi-cineasti italiani contemporanei cercano di comprendere e rappresentare l’Italia a un ritmo che opera strategicamente (e, a volte, in modo provocatorio) contro la velocità alimentata dal petrolio. Tre film recenti che attraversano la Basilicata (Il mio paese [2006], Basilicata Coast to Coast [2010] e La lunga strada gialla [2016]) mostrano in modo evidente una forma cinematografica “itinerante”, dove la nostalgia per uno stile di vita passato si intreccia con l’attivismo resistente. Contro la “lenta violenza” perpetrata sui paesaggi italiani – una lenta violenza di contaminazione tossica condotta dalle ecomafie, di cementificazione selvaggia dei terreni agricoli e delle fragili coste – e contro la velocità del turbo-capitalismo, il pensare muovendosi a piedi riattiva un’etica ed un’estetica che appare in sintonia con la storia dei territori e la crisi ecologica. Attraverso le immagini della Basilicata, l’Italia non appare più il “bel paese”, piuttosto un paesaggio ecoculturale in cui sono profondamente radicati i semi di un significativo cambiamento.
Elena Past è professore di Italiano presso il Dipartimento di Lingue, letterature e culture classiche e moderne della Wayne State University. La sua ricerca include pubblicazioni sulla crisi dei rifiuti tossici a Napoli, sul cinema mediterraneo e l’ecocinema, su fiction e film polizieschi italiani. Attualmente sta lavorando allo studio dell’iconica fabbrica di film Ferrania, dalla prospettiva delle Environmental Humanities. È autrice di Methods of Murder: Beccarian Introspection and Lombrosian Vivisection in Italian Crime Fiction (2012) e Italian Ecocinema Beyond the Human (2019). Ha curato con Deborah Amberson l’edizione del volume Thinking Italian Animals: Human and Posthuman in Modern Italian Literature and Film (2014) e con Serenella Iovino ed Enrico Cesaretti l’edizione del volume Italy and the Environmental Humanities: Landscapes, Natures, Ecologies (2018) . Attualmente è co-editrice di Italianist Film Issue in collaborazione con Danielle Hipkins e Monica Seger.