Conferenza LiFE 2020 – Abstract

Massimiliano Gaudiosi 
Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (Italia)

Basilicata dentro e fuori
il paesaggio lucano e il rapporto interno/esterno nel cinema di non-fiction

In un testo reso noto da Walter Benjamin, Adrien Lepassage ragiona sulle somiglianze tra l’ornamentazione sovraccarica e spettacolare delle facciate dei baracconi da fiera e la concezione popolare della strada che, in tutti i paesi meridionali, porta a un’esibizione della vita privata e a rendere gli esterni delle dimore quasi più “abitati” dei loro interni. In entrambi i casi, la conseguenza è quella di suscitare un’idea di mistero, di conferire alle abitazioni (e ai baracconi) un valore di luogo segreto che accende magneticamente la curiosità dei forestieri. Questo tipo di dinamiche tra interno ed esterno, che torneranno utili a Benjamin per gli studi sul concetto di intérieur, sembrano offrire un intrigante spunto per riflettere sull’immagine della Lucania nel cinema di nonfiction, e in generale sulla rappresentazione del Sud Italia nel documentario del secondo dopoguerra. Se è vero che il binomio esterno/interno può prestarsi piuttosto bene per investigare tutta l’immagine del Sud – così marcata dall’idea di confine e di contrapposizione, di scambio e di porosità -, è altrettanto vero che il paesaggio della Basilicata immortalato nei film sembra prefigurarsi come caso di studio unico per i modi in cui il passaggio tra il dentro e il fuori assomiglia talvolta a una vera e propria transizione tra mondi.
L’obiettivo della presente proposta è di provare ad analizzare l’immagine della Lucania tenendo in considerazione alcune declinazioni del rapporto tra interno ed esterno, e le forme che questo rapporto ha assunto nel cinema di nonfiction prodotto nel ventennio successivo al conflitto bellico. Senza alcuna pretesa di esaustività, l’attenzione si concentrerà in particolare sulla funzione di spazi liminari come le porte e le finestre, ma anche le case e le cavità naturali, e sul ruolo di ambienti di transizione tra spazi pubblici e spazi dell’abitare. Lo sguardo cinematografico di quegli anni verrà messo a confronto con altri sguardi coevi sulla Lucania, come quelli raffigurati su riviste illustrate quali Le vie d’Italia del Touring Club.


Massimiliano Gaudiosi, Ph.D. all’Università di Siena, è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa per il PRIN “Archivi del Sud. Il cinema di Non-Fiction e il paesaggio meridionale in Italia (1948-1968)”. Si è interessato della rappresentazione del paesaggio, dell’immagine di Napoli nel cinema, di film popolari, di archeologia dei media e di cinematografia subacquea. È autore delle monografie “Lo schermo e l’acquario. Scienza, finzione e immersività nel cinema degli abissi” (Pisa, Edizioni ETS, 2019) e (con Augusto Sainati) “Analizzare i film” (Venezia, Marsilio, 2007) e ha pubblicato numerosi saggi in riviste e opere collettanee.