LiFE 2020
21–30 settembre 2020
Conferenza a bassa emissione (Nearly Carbon-Neutral)
Per una descrizione dell’approccio NCN, si rimanda alla Guida pratica di Ken Hiltner.
Il convegno LiFE 2020 si propone di affrontare le molteplici connessioni che legano la Basilicata, e in senso più generale il ‘Sud’, al cinema e all’ecologia, per riflettere sulle diverse forme e modalità attraverso le quali i differenti contesti storico-sociali e culturali, cittadini e rurali, della regione sono stati variamente espressi e rappresentati. Con lo scopo di esplorare tali connessioni, per mezzo di un ventaglio di prospettive che può essere sinteticamente identificato con il termine di ecocritica cinematografica, farà da riferimento il concetto più generale di “mondo filmico”, inteso come quell’orizzonte ermeneutico all’interno del quale la ricerca ecocritica può indagare, non solo i differenti modi di rappresentazione della realtà, ma anche i complessi processi di significazione attraverso i quali la realtà stessa può essere ripensata e trasformata. Sotto questa luce, il cinema può essere visto come un potente mezzo di trasformazione e cambiamento, che agevola il passaggio da vecchi a nuovi modi di interpretare e abitare il mondo. Questa la cornice teorica di riferimento all’interno della quale prenderà vita il convegno, nella ferma convinzione che il cinema rappresenti un fecondo mezzo di indagine per la riflessione ecocritica sulla Basilicata, sulla sua storia e la sua identità, sul suo territorio e le sue comunità.
PROGRAMMA
Marco Armiero
Sabotare il Wasteocene. Narrative tossiche e
pratiche di commoning nelle periferie del capitalismo
PANEL
Manuela Gieri
Verso Sud: per una nuova ecologia dello sguardo
Rocco e i suoi fratelli: la Lucania di Luchino Visconti tra reale e immaginario
In memoria di Rocco Mazzola
Petrolio e documentari: alcune note su Pietre, miracoli e petrolio (Pannone, 2004) e Nero d’Italia (Castellano, 2013)
Ch4 Lucania. ENI in Basilicata, paesaggio e lavoro industriale
«La terra parla a tutti noi»: ecologia queer ne Il castello nel cielo di Miyazaki
Chiara Simonigh
Paesaggio, estetica, complessità. Un’ipotesi di ricerca
Basilicata dentro e fuori: il paesaggio lucano e il rapporto interno/esterno nel cinema di non-fiction
Divina e diabolica Lucania tra anni Cinquanta e Sessanta. Da De Martino a Di Gianni e Rondi
La relazione uomo-mondo ai tempi del capitalismo
Elena Past
Ecocritica itinerante e cinema italiano in cammino
Alberi di Michelangelo Frammartino. Il culto arboreo di una terra tra mito antropologico e racconto ecocritico
I film di Nicola Ragone, fra arte, ecologia e marginalità
Abitare il Sud. Terra, permacultura e cinema
Eroi del paesaggio urbano: Roma in Lo chiamavano Jeeg Robot
Alberto Baracco
Lucania, terra di fiabe e di film. Dal Cunto de li cunti di Basile a Lucania. Terra, sangue e magia di Roccati
La Basilicata in trasformazione nel documentario italiano del secondo dopoguerra
La «valle inferna» di Isabella di Morra tra mito e realtà. A proposito del film Sexum superando
Come offrire consapevolezza ambientale attraverso i media: ecologia, partecipazione, resistenza
Comitato scientifico e organizzativo
Manuela Gieri, Chiara Simonigh, Alberto Baracco