Basilicata University Press
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<p>La BUP - Basilicata University Press è la casa editrice dell'Università della Basilicata.</p> <p>Nasce per dare valore al significato della parola scritta. L’obiettivo è di dare esito editoriale e supporto alle eccellenze dell’Università della Basilicata nel campo degli studi e della ricerca.</p> <p><a title="Università degli Studi della Basilicata" href="http://portale.unibas.it/site/home.html" target="_blank" rel="noopener"><strong>Università degli Studi </strong><strong>della Basilicata</strong></a></p> <p><strong>Via Nazario Sauro 85, 85100 Potenza (Italia)</strong></p> <p> </p> <p><a href="mailto:bup@unibas.it"><strong>bup@unibas.it</strong></a></p> <p><a href="http://www.google.com/url?q=http%3A%2F%2Fbiblioteca.unibas.it%2Fsite%2Fhome.html&sa=D&sntz=1&usg=AFQjCNEWngzKSekZiy9irbbqKyHQ5mNCcQ"><strong>Biblioteca Centrale</strong></a><a href="http://www.google.com/url?q=http%3A%2F%2Fbiblioteca.unibas.it%2Fsite%2Fhome.html&sa=D&sntz=1&usg=AFQjCNEWngzKSekZiy9irbbqKyHQ5mNCcQ"><strong> di Ateneo</strong></a></p>it-ITBasilicata University Press<p>L'Autore deve compilare e consegnare lo specifico Modulo scaricabile dalla pagina delle specifiche Collane (elencate <a title="Collane" href="https://web.unibas.it/bup/omp/index.php/BUP/series" target="_blank" rel="noopener">qui</a>).</p> <p>In ogni caso, sottoponendo il suo prodotto alla BUP, l'Autore:</p> <p><em>– </em>autorizza la BUP - Basilicata University Press, a titolo gratuito e senza limiti di tempo, a pubblicare e/o a diffondere in qualsiasi forma i propri testi, video e/o immagini;</p> <p><em>– </em>dichiara che il proprio contributo scientifico, diffuso a titolo gratuito attraverso le reti telematiche:</p> <ul> <li>non infrange in alcun modo le norme vigenti in materia di diritto d’autore, né gli obblighi connessi con la salvaguardia di diritti morali o economici di altri autori o di altri aventi diritto, per quanto riguarda sia testi, immagini, foto, tabelle, sia altri contenuti;</li> <li>non è il risultato di attività rientranti nella normativa sulla proprietà industriale e non è oggetto di eventuali registrazioni di tipo brevettuale;</li> <li>non è stato prodotto nell’ambito di progetti finanziati da soggetti pubblici o privati che hanno preventivamente posto particolari vincoli alla divulgazione dei risultati per motivi di riservatezza o segretezza.</li> </ul>Pubblicare ad accesso aperto nei contratti trasformativi
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<p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Strumenti, 1</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 58</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2023</p> <p><strong>ISBN:</strong>978-88-31309-25-7</p> <p><strong>DOI:</strong> </p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Partendo da una sintetica disamina della tematica relativa alle pubblicazioni in accesso aperto, il volume vuole fornire uno strumento pratico a chi intenda pubblicare sulle riviste ibride messe a disposizione dei ricercatori mediante i cosiddetti contratti trasformativi.</p>Giuseppe Miccolis
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2023-09-212023-09-21Dio, l’oscurità e il talento. Le novelle di «cose catoliche» del "Decameron"
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<p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Mondi Mediterranei, 9</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> VIII, 207</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2023</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-22-6</p> <p><strong>DOI:</strong> </p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il libro propone una lettura del ciclo di novelle di «cose catoliche», sei racconti collegati dal comune tema latamente teologico, dove alla realizzazione comica si affianca la problematizzazione della morale religiosa.</p> <p>Boccaccio sviluppa una riflessione teologica coerente, che culmina in una paradossale esaltazione del talento umano quale potente strumento di mediazione con Dio e che guarda con interesse alle <em>auctoritates </em>religiose e letterarie, al dibattito teologico e ai costumi religiosi della sua epoca; fra i temi più urgenti, ci sono la <em>sanctitas</em> laica, le figure dei santi canonici o popolari nelle pratiche devozionali, le modalità mediante cui Dio mostra miracoli ai fedeli, la remunerazione divina per le azioni umane.</p> <p>Ne emerge un Boccaccio che, se da un lato non smentisce la sua tendenza a parodiare la letteratura sacra popolare, dall’altro si dimostra pure molto sensibile alle tematiche affrontate dai testi teologici e letterari di tono o argomento elevato, al loro rapporto con la filosofia morale e ai concreti comportamenti umani.</p>Lelio Camassa
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2023-08-282023-08-28Gli spazi del potere: strategie e attributi dell’imperialità - Les espaces de la puissance: stratégies et marqueurs de l’impérialité
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<p><img src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" /></p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Imperialiter, 3</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 192</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano, francese, Inglese</p> <p><strong>Pubblicato: </strong>2023</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-23-3</p> <p><strong>Abstract:</strong> La vastità del territorio è attributo necessario di imperialità? Un impero è solo un regno più grande? Rielaborando gli interventi al convegno scientifico tenutosi alla Maison Française di Oxford nel giugno del 2018, questo libro mette in discussione i legami sviluppati a partire dal Medioevo tra l’idea di impero e la sua espressione geografica. Più precisamente, riflette sul rapporto tra razionalità politica imperiale e configurazione territoriale attraverso alcuni casi di studio tratti dai regni di Sicilia, Francia, Ungheria, Spagna e Inghilterra.</p> <p> </p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p>Corinne Leveleux-Teixeira, <em>De l’espace à l’espèce : de quoi l’impérialité est-elle le nom ? Quelques réflexions introductives</em></p> <p>Annick Peters-Custot, <em>Le royaume normand de Sicile, cas d’école de l’impérialité royale ?</em></p> <p>Jean-Paul Boyer, <em>Humilier l’Empire. Le paradoxe des romanistes du royaume de Sicile-Naples (fin XIII<sup>e</sup>-mi-XIV<sup>e</sup> siècle)</em></p> <p>Benoît Grévin, Rex est imperator extra regnum ?<em> Stratégies impériales françaises, des Capétiens aux premiers Valois (1212-1380)</em></p> <p>Attila Bárány, <em>The Medieval Kingdom of Hungary : a Power Factor in Central Europe</em></p> <p>Hélène Sirantoine, <em>When Being King Was Not Enough : </em>Imperatores <em>in Medieval Iberia (Ninth to Twelfth Century)</em></p> <p>John Watts, <em>Imperial England, 1150-1550</em></p>Corinne Leveleux-Teixeira Fulvio Delle Donne
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2023-07-292023-07-29Imaging Spetroscopico e Chemiometria per la caratterizzazione di materiali di interesse artistico e culturale
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<p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Miscellanea</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 135</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Inglese</p> <p><strong>Pubblicato: </strong>24/07/2023</p> <p><strong>ISBN:</strong> 978-88-31309-21-9</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Abstract: </strong>Questo Volume raccoglie tutti i contributi divulgativi presentati al Christmas Workshop dedicato all’analisi chemiometrica per l’elaborazione dei dati sperimentali, con particolare riferimento all’imaging spettroscopico. L’obiettivo formativo è stato raggiunto e a tutti i partecipanti sono stati forniti i supporti tecnici e software necessari per seguire le lezioni e le esercitazioni dimostrative tenute da docenti esperti in analisi multivariata. Le relazioni hanno affrontato il tema della cura e conservazione dei patrimoni ambientali e culturali, evidenziando l’importanza della diagnostica, dell’utilizzo di tecniche integrate e innovative e della statistica avanzata per l’interpretazione dei dati. Nel complesso, il Volume è il risultato della collaborazione sinergica tra diverse discipline, troppo surrettiziamente classificate in umanistiche e tecnico-scientifiche.</p> <p style="text-align: justify;"> </p> <p><strong><em>Index</em></strong></p> <p>Preface. <em>Multidisciplinary Investigation and Multivariate Analysis for Cultural Heritage</em></p> <p>Introduction. <em>The care of cultural heritage: reports of experimental studies and development of databases</em></p> <p> </p> <p>Scientific contributions for cultural heritage</p> <p>Graziella Bernardo, <em>Diagnostics for sustainable conservation of building heritage</em></p> <p>Carmine Schiavone, Domenico Filitti, <em>The HeMain Technology Platform</em></p> <p>Angela De Bonis, Roberto Teghil, <em>Laser spectroscopy in cultural heritage and archeology: focus on Raman and LIBS techniques</em></p> <p>Laura Scrano, <em>Bio-strategies for the conservation of lithic and metallic heritage</em></p> <p>Paola Di Leo, Ester Maria Annunziata, Grazia Lubraco, <em>Micro X-Ray fluorescence imaging and chemical-mineralogical characterization of pigments in materials of artistic-cultural interest</em></p> <p>Nicola Cardellicchio, Francesco Cardellicchio, <em>The impact of climate change on Cultural Heritage</em></p> <p>Francesco Cardellicchio, Fausto Langerame, Anna Maria Salvi, <em>Use of the XPS technique for cultural heritage diagnostics</em></p> <p> </p> <p>Chemometric lessons</p> <p>Monica Casale, <em>Introduction to Multivariate Analysis Techniques</em></p> <p>Cristina Malegori, <em>Principal Component Analysis (PCA): theoretical foundations, application principles and results’ interpretation</em></p> <p>Paolo Oliveri, <em>Multivariate Exploratory Analysis of RGB, Multispectral and Hyperspectral images</em></p> <p>Giorgia Sciutto, <em>Application of multivariate techniques in the Cultural Heritage sector </em></p> <p><em> </em></p> <p>Innovative equipment</p> <p><em>Introduction to EnviroESCA the Near-Ambient Pressure-XPS</em></p> <p><em>EnviroESCA applications in Scientific Archaeology</em></p>Anna Maria SalviGraziella BernardoAntonella Guida
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2023-07-242023-07-24Intellettuali e potere nelle periferie del Regno
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<p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Mondi Mediterranei, 8</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 184</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano</p> <p><strong>Pubblicato: </strong>2023</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-19-6</p> <p><strong>NBN:</strong></p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-weight: 400;"><strong>Abstract: </strong></span>Il volume analizza il rapporto tra intellettuali e potere nelle “periferie” del Regno di Sicilia e di Napoli in età medievale e moderna. Il tema costituisce un nodo centrale per la comprensione delle produzioni letterarie, storiografiche e, più in generale, testuali, soprattutto a partire dalla nascita delle corti, primari centri di aggregazione delle élites politico-culturali.</p> <p>In una prospettiva interdisciplinare, diversi studiosi riflettono sul ruolo svolto in vari contesti geografici dell’Italia meridionale da uomini e donne di lettere: contestazione o legittimazione del potere politico ma anche partecipazione a pratiche culturali più o meno strettamente ricollegabili alle evoluzioni dei sistemi di governo. Lo studio si integra con i risultati del progetto di ricerca DiLiBas e sviluppa gli spunti di riflessione avviati nel convegno <em>Intellettuali e potere, il potere degli intellettuali: produzioni culturali tra centri e periferie del Regno in età tardo medievale e moderna</em>, tenutosi nel marzo 2022 presso l’Università degli Studi della Basilicata.</p> <p> </p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p>Cristina Acucella, Paolo Conte, Teofilo De Angelis, <em>Introduzione</em>: 7</p> <p>Teofilo De Angelis, <em>La corte di Manfredi nella</em> Historia <em>dello pseudo Iamsilla</em>: 17</p> <p>Lorenzo Miletti, <em>Umanisti-vescovi nel Regno di Napoli tra Pio II e Ferrante d’Aragona. Il rilancio della cultura classica e dell’antico locale nelle città</em>: 31</p> <p>Sebastiano Valerio, <em>Il ducato di Bari tra Isabella e Bona: percorsi della cultura aragonese a cavallo tra XV e XVI secolo</em>: 55</p> <p>Paolo Procaccioli, <em>Girolamo Ruscelli e l’eco di Napoli in una Venezia “periferia” del Regno</em>: 71</p> <p>Cristina Acucella, <em>Le accademie venosine dei Piacevoli e dei Rinascenti. I testi, il canone e le politiche culturali</em>: 97</p> <p>Paolo Conte, <em>Da una polemica letteraria a un conflitto politico: la contesa fra Matera ed Acerenza a metà ’600, fra “antimarinismo” e rivendicazioni cittadine</em>: 119</p> <p>Maria Anna Noto, <em>Identità, genealogia e autorappresentazione delle élites nobiliari di età moderna: le “storie” del lignaggio Acquaviva</em>: 141</p> <p>Indice dei nomi: 169</p>Cristina AcucellaPaolo ConteTeofilo De Angelis
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2023-05-122023-05-12Il re e le sue lingue: comunicazione e imperialità - Le roi et ses langues: communication et impérialité
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<p><strong><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="http://web.unibas.it/bup/omp/public/site/images/administrator/BUP_Flying_book_thumbnail3.png" /></a></strong></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana:</strong> Imperialiter, 2</p> <p><strong>Pagine:</strong> 176</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano e francese</p> <p><strong>Pubblicato: </strong>2023</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-20-2</p> <p><strong>NBN:</strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29004"> http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29004</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>È mai esistita un’ideologia imperiale connessa con la comunicazione linguistica nell’Europa del tardo Medio Evo e della prima modernità? E, in tal caso, all’esterno dell’impero germanico o bizantino, vi furono sovrani che tentarono di definire o imporre una “imperialità linguistica”? Attraverso il recupero, in diversi contesti, di una “sintassi” imperiale latina, greca o anche araba, questo volume offre un’indagine approfondita sulla gestione del multilinguismo negli spazi politici posti fuori o ai margini dell’Impero. Dalla Sicilia all’Inghilterra, dalla Polonia ai confini serbo-ungheresi, dal xii al xvii secolo, sono percorse le linee frastagliate dei complessi rapporti dialettici tra usi pragmatici e rappresentazioni ideologiche delle lingue che cooperano, sul lungo periodo, alla costruzione di suggestive forme di imperialità “derivata” o “seconda”.</p> <p> </p> <p><strong>Sommario</strong></p> <blockquote> <p>Benoît Grévin, <em>Le roi de langues et l’empereur. Y a-t-il eu un modèle «impérial» de gestion linguistique au bas Moyen Âge et à l’époque moderne (1100-1700/1792)?</em>: 7</p> <p><br />Guido Cappelli - Fulvio Delle Donne, <em>Considerazioni sul Latino come lingua imperiale (secc. XII-XVI)</em>: 31</p> <p><br />Lars Boje Mortensen, <em>L’auto-rappresentazione imperiale nella letteratura occidentale (1050-1200 ca.)</em>: 51</p> <p><br />Benoît Grévin, <em>Ampleur et limite d’une impérialisation: les modèles rhétoriques impériaux et leurs réemplois royaux en Europe occidentale et centrale (fin XIII<sup>e</sup>-début XV<sup>e</sup> siècle)</em>: 69</p> <p><br />Annick Peters-Custot, <em>Langue(s) d’Empire et langue(s) impériale(s) dans le royaume Hauteville de Sicile</em>: 105</p> <p><br />Aude Mairey, <em>Langues et impérialité seconde dans les îles Britanniques à la fin du Moyen Âge</em>: 123</p> <p><br />Benjamin Landais, <em>Langues de gouvernement et gouvernement des langues: l’allemand face aux langues ‘nationales’ dans les confins orientaux de la monarchie habsbourgeoise au XVIII<sup>e</sup> siècle</em>: 147</p> </blockquote>Fulvio Delle DonneBenoît Grévin
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2023-02-042023-02-04CESURA - Rivista
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<p>Il secondo fascicolo della prima annata (2022) si apre con la sezione dedicata agli <strong><em>Studi</em></strong>, che contiene articoli di Antonio Biscione, Eduard Juncosa Bonet, Alessio Russo e Giovanni De Vita.</p> <p>La sezione <strong><em>Testimonianze e documenti</em></strong> contiene una “spigolatura” documentaria di Biagio Nuciforo.</p> <p>La sezione <strong><em>Letture </em></strong>contiene recensioni di Gema Belia Capilla Aledón (per Francesco Cacopardo); James Hankins (per Giovanni De Vita); Juan Alfonso de Benavente, ed. F. Bautista & P. M. Baños (per Nicoletta Rozza).</p> <p>Gli articoli, con gli autori e gli abstract sono <a href="https://www.cesura.info/ojs/index.php/cr/issue/view/1_2_2022" target="_blank" rel="noopener">qui.</a></p> <p><a href="https://www.cesura.info/docs/CR_1_2022/Cesura_Rivista_1_2022_full.pdf" target="_blank" rel="noopener"><strong>CESURA - Rivista, 1 (2022) - intera annata (fascicoli 1 e 2)</strong></a></p> <p style="color: grey;"><strong>ISSN: </strong>2974-637X</p> <p style="color: grey;"><strong>ISBN: </strong>978-88-945152-1-3</p>
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2022-12-302022-12-30La formazione delle maestre fra ‘800 e ‘900
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<p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Mondi Mediterranei, 7</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 367</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2022</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-17-2</p> <p><strong>DOI:</strong> <a href="https://doi.org/10.6093/978-88-31309-17-2">https://doi.org/10.6093/978-88-31309-17-2</a></p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28887">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28887</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il libro ricostruisce la storia della scuola “Settembrini” di Lagonegro (1880-1925) dopo un lungo e complesso lavoro di ricerca perché nel tempo sono state smarrite o distrutte le documentazioni istituzionali. Nella scuola “Settembrini”, che operò nel Lagonegrese, si svilupparono tante vicende umane di studentesse e professori, anche con straordinari personaggi della cultura: Adele Lehr, madre di Carlo Emilio Gadda; Elisa Avigliano, moglie di Salvatore Di Giacomo; Zanardelli, che la visitò nel 1902; Pasquale Aldinio, provveditore agli studi a Reggio Calabria dopo il terremoto del 1908 e a Milano durante la Grande guerra; Raffaella Faucitano, moglie di Luigi Settembrini; lo scienziato Giuseppe De Lorenzo; Francesco De Sarlo, ideatore nel 1903 del Laboratorio di psicologia sperimentale di Firenze; il pittore Emilio Notte che frequentò le elementari dove si svolgevano i tirocini; il filosofo Michele Federico Sciacca e il direttore RAI Walter Pedullà che insegnarono poi nell’istituto magistrale.</p>Nunziante Capaldo
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2022-12-132022-12-13Il Progetto IT4NUEVOO
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<p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Miscellanea</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> X, 200</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano, Inglese</p> <p><strong>Pubblicato: </strong>2022</p> <p><strong>ISBN:</strong> 978-88-31309-18-9</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Abstract:</strong> Ogni produttore di olio extravergine di oliva (EVOO) è consapevole che la qualità dell’olio prodotto ha un ruolo chiave nella strategia per incoraggiare nuove occasioni di consumo e affrontare le sfide di un mercato globale. Tuttavia allo stato attuale in tutti i Paesi produttori è sensibilmente più alta la quantità di olio vergine di oliva (VOO) di scarsa qualità piuttosto che di EVOO. Dall’analisi di contesto è evidente che la dimensione aziendale degli oleifici (micro e piccola PMI) rende molto difficile o impossibile l'investimento nella ricerca per sviluppare tecnologie, protocolli di estrazione o nuovi prodotti. Il progetto IT4NUEVOO ha avuto come obiettivo l'ottimizzazione del processo di estrazione al fine di migliorare le rese di estrazione della materia grassa e delle sostanze antiossidanti presenti nelle drupe. La ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale del progetto sono stati finalizzati allo sviluppo di un nuovo prodotto alimentare denominato NUEVOO e alla messa a punto di un protocollo di produzione che integri il ciclo produttivo con nuove macchine per migliorare l’estrazione dei composti polifenolici.</p>Giuseppe AltieriGiovanni Carlo Di RenzoFrancesco GenoveseAttilio Matera
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2022-11-302022-11-30Il sovrano e la Chiesa - Le souverain et l’Église
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<p><strong><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="http://web.unibas.it/bup/omp/public/site/images/administrator/BUP_Flying_book_thumbnail3.png" /></a></strong></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana:</strong> Imperialiter, 1</p> <p><strong>Pagine:</strong> 154</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano e francese</p> <p><strong>Pubblicato: </strong>2022</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-16-5</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28684" target="_blank" rel="noopener">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-<wbr />28684</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>In questo volume si indagano le relazioni che ogni sovrano intrattiene con la Chiesa, cui è legato da un rapporto di integrazione o dipendenza biunivoca. Tali complesse e intrinseche connessioni risultano al centro delle ricorrenti dinamiche imperiali cristiane ed esprimono in maniera evidente alcuni tratti caratterizzanti della “imperialità derivata” o “seconda”. Profondamente radicata negli esempi biblici e storici, come quelli di Davide, della coppia Mosè/Aronne, di Costantino, di Teodosio, di Giustiniano, questa forma di imperialità rivela l’influenza del sovrano sul sistema religioso, ma, al contempo, anche la propria sottomissione ai suoi sacerdoti. L’obiettivo del libro è quindi quello di esplorare le varie forme di interazione tra la regalità e la struttura ecclesiastica: dal conflitto competitivo che ne è scaturito in diverse epoche è derivata anche l’emulazione del modello teologico-politico imperiale da parte delle istituzioni di tipo monarchico, principesco e persino pontificio.</p> <p> </p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p>Corinne Leveleux-Teixeira - Annick Peters-Custot, <em>Introduction</em></p> <p><em> Imperialità e teocrazia</em></p> <p>Philippe Blaudeau, <em>Demande de pardon et pénitence impériales, le moment tardo-antique (379-565)</em></p> <p>Fanny Madeline, <em>Résistances et actes de soumission des rois d’Angleterre aux souverains pontifes, de Guillaume le conquérant à Jean sans Terre (1066-1216)</em></p> <p>Francesco Panarelli, <em>«Tyrannus-Rex-Imperator»: i sovrani normanno-svevi e la Chiesa del Regno di Sicilia</em></p> <p>Fulvio Delle Donne, <em>Alfonso d’Aragona, il Magnanimo: tra politica papale e aspirazioni imperiali</em></p> <p><em> Papato e imperialità</em></p> <p>Nicolangelo D’Acunto, <em>Alle origini della “imperializzazione” del papato (secc. XI-XII)</em></p> <p>Pietro Silanos, <em>«Papa est verus imperator et imperator vicarius eius». Linguaggi e rituali del potere del papa</em></p>Fulvio Delle DonneAnnick Peters-Custot
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2022-09-132022-09-13